L'esercito israeliano spara colpi d'avvertimento a Jenin in presenza di una delegazione formata da una trentina di diplomatici arabi, asiatici ed europei, fra cui il viceconsole italiano. Per Meloni e Tajani la misura è colma: convocano l'ambasciatore israeliano e votano un documento pro-Palestina dell'Oms. Intanto Bibi fa finta di nulla: “Tutta la Striscia sarà sotto il nostro controllo”
di Giulio Ucciero