Un consiglio a Meloni: per il commissario Ue indichi personalità esterne al governo
Pesa il voto negativo di due partiti di maggioranza alla riconferma di von der Leyen. Ma abbiamo competenze formidabili a cui attingere, su cui la presidente stessa non potrebbe eccepire nulla
Per recuperare il ruolo che le spetta in Europa, all'Italia non basta un commissario di peso
Il governo Meloni deve dimostrare se contiamo ancora in Ue come nei decenni passati. La Repubblica italiana è creditrice verso l'Ue: servono nuove strategie perché ci venga riconosciuto almeno quello che ci spetta
Accoltellato per un like. Non riduciamo un delitto a un errore di sistema
Sul caso del tredicenne di Recco: ognuno di noi è l’esito di tutte le relazioni che ha maturato nella sua esistenza a casa, a scuola, nei luoghi di aggregazione. E da oggi on line. I giovani non sono macchine da resettare in caso di malfunzionamento, le persone non sono ricondizionabil…
Il Gemelli compie 60 anni. Sergio Mattarella: "Un riferimento prezioso, centrato sulla persona"
Il presidente della Repubblica ha ricevuto al Quirinale la delegazione della Fondazione guidata dal presidente Carlo Fratta Pasini, dal direttore Marco Elefanti e dalla rettrice dell'Università Cattolica, Elena Beccalli.
L'Europa del "quintetto" parte male, con Stati decisori ed altri spettatori
Hanno deciso cinque leader. Escludere per ragioni partitiche l’Italia significa svalutare la nostra Repubblica. Ora ci spetta una vicepresidenza esecutiva. L'ultimo Consiglio "enciclopedico", che ha discusso di tutto e di niente, è un'esperienza da accantonare, per ri…
Elena Beccalli è nuovo rettore della Cattolica. È la prima volta di una donna
L'economista guiderà l’Ateneo per il quadriennio 2024-2028. Succede al professor Franco Anelli, recentemente scomparso
Piero Benassi: "La Germania è in crisi identitaria, la Francia di Macron ondivaga. L'Ue ha bisogno di una rotta"
L'ambasciatore a Huffpost: "Sono elezioni molto importanti, ci daranno la misura di quanto l'Europa, spesso invocata e al tempo stesso criticata, sarà in grado di affrontare le sfide globali che abbiamo davanti. Draghi? Dire due mesi prima come verranno riempite le caselle …
Italia e Cina hanno una storia di relazioni lunga 700 anni, sarebbe un errore interromperla
Non solo Marco Polo o Matteo Ricci. Sono rapporti consolidati nell'Italia repubblicana: merito di personalità come Parri e Nenni, Mattei e Moro, Gentiloni e Mattarella. Dopo il brusco stop alla Nuova Via della Seta, anche grazie al lavoro di Tajani si è ripartiti col partenariato …
Il Rapporto Draghi e il tempo breve dell'Europa
Il modello europeo è superato: l’enfasi sul mercato interno e sulla microconcorrenza non basta quando gli altri poli della geopolitica e della geoeconomia, come Usa e Cina, competono per innovazioni e dimensioni sullo scenario mondiale. Oggi servono grandi dime…
Le sfide del plurilinguismo all’Università: il progetto Erasmus+ Apatche
Si concentra sulla formazione degli insegnanti universitari in servizio e i formatori degli insegnanti di lingue di domani. Ecco come
Il Cacao d’Oro: Ghana e Costa d’Avorio, i giganti del cioccolato
Focus sui paesi oggetto del viaggio del Capo dello Stato
Il Piano Mattei per l'Africa valorizzi Roma come capitale Onu dell'agroalimentare
Se vuole che il progetto abbia respiro, nel solco della grande tradizione di cooperazione allo sviluppo, il governo italiano dovrebbe puntare su una Agenzia europea per l’Africa da insediare nella Capitale, la collaborazione con gli enti Onu creerebbe straordinarie sinergie
Mario Draghi e l'Ue, in fase avanzata di rischio sistemico
Siamo ben oltre il mantenimento del vantaggio competitivo (c’è ancora?) auspicato da von der Leyen nel momento dell'incarico affidato all'ex premier di redigere un rapporto sulla competitività. Pandemia e guerre hanno colpito duro, ma la divaricazione rispetto …
Dal G7 italiano nasca una Banca europea per lo sviluppo dell’Africa con sede a Roma
La nostra presidenza è iniziata il 24 febbraio da Kiev (e peccato non da Roma), ma guarderà molto al continente africano. Tra l'italico Piano Mattei e l'europeo Global Gateway, bisogna fare però attenzione a proclamare progetti senza risorse. Una soluzione, ch…
Giornata delle donne nella scienza. Sostenere il progresso delle scienziate e la collaborazione fra nord e sud del mondo
Da Ersilia Caetani Lovatelli a Maria Bakunin e Rita Levi Montalcini, una riflessione oltre la loro pur eccellente competenza, su come abbiano avuto una visione ed una azione ampia senza comprimere la propria scienza in un assoluto e la propria italianità come na…
Per l'Africa non basta il summit di Roma. Perché l'Europa latita?
Il Piano Mattei è velleitario, ma il problema che pone non lo è. Ci vuole un progetto europeo per l’Africa: perché l'Italia non si fa promotrice del varo di una nuova Banca europea per lo Sviluppo dell'Africa (Besa) che unisca le forze della Bei e della …
Von der Leyen e Draghi, oltre il Rapporto per rianimare l'Europa
Una si ricandiderà alla Commissione, l'altro sarebbe ideale al Consiglio. Nel crescente disordine dell'Ue, il lavoro dell'ex premier sulla competitività è la rotta da seguire di progettazione nella concretezza: c'è un Next Generation Eu da rilanciare, men…
La minaccia degli Houthi sul mar Rosso, frutto di anni di sottovalutazione del conflitto in Yemen
Il conflitto yemenita è stato talvolta semplificato come una guerra settaria tra fazioni sostenute dall’Arabia Saudita wahhabita e dall’Iran sciita, una narrazione che non corrisponde alla complessità delle violenze alimentate da interessi regionali e internazionali
L'Europa ancora più debole, anche per le scelte italiane
Il governo Meloni ha accettato il nuovo Patto di stabilità che andava bloccato, perché un accordo tra Berlino e Parigi ha cambiato il progetto della Commissione Ue (con uno strappo politico che ne indebolisce il ruolo). Ha respinto invece il Mes che andava ratificato, per completare i…
Il Rapporto Unesco detta l'urgenza: "È tempo di ripensare l’educazione"
Secondo il nuovo documento dell'organizzazione per guidare il dibattito pubblico sulla trasformazione dell’educazione occorre interrogarsi su tre questioni fondamentali: Che cosa dobbiamo continuare a fare? Che cosa dobbiamo abbandonare? Che cosa deve essere inventato da capo in modo crea…
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EUTANASIA DEL FINE VITA
Nel giorno del sesto richiamo a legiferare della Consulta, un esoterico balletto al Senato spedisce di fatto qualunque proposta di legge su un binario morto. Se ne riparla, se va bene, la prossima legislatura. L'ennesima condanna a rimanere in un limbo per centinaia di persone malate
di Federica Olivo
"Il fine vita è parte della vita, ma il Parlamento preferisce sempre girarsi dall’altro lato"
Intervista alla segretaria dell'Associazione Coscioni
di Giulio Ucciero