L'analista israeliano a Huffpost: "È presto per parlare di tsumani diplomatico o di frattura con gli alleati, eppure è evidente il costo della continuazione della guerra a Gaza, anche a livello interno, in termini economici, sociali, democratici. Ma l'unico pressing che Netanyahu può soffrire è quello di Trump, che avrebbe i mezzi per intervenire, ma non credo la volontà. L'attacco in Iran? Non da soli, Israele si prepara a un mancato accordo fra Usa e Iran"
di Nadia Boffa